martedì 3 maggio 2011
mercoledì 20 aprile 2011
Punto 1: chiamare le cose con il loro nome
Niente terapia, si parte chiamando le cose con il loro nome. Serve a discernere i sentimenti, a capire da dove arrivano e dove possono andare, a indirizzarli verso le persone...a farli fluire e se dio vuole a farli uscire, per sempre si spera.
Ok.
Tristezza
Io e A non stiamo più insieme, credo di non amarlo più...non nel modo e intensità necessarie a stare insieme
Depressione
A dopo silenzio e assenza mi ha scritto tutto deciso proprio l'altro giorno...mi ha corteggiato e chiesto di vederci. Così sarà il prossimo we. Credo che lui si aspetti che torneremo insieme. Io penso di non poterci riuscire.
Ossessione
Penso ad E continuamente. Continuo a fantasticare su di lui, su di noi. Su quello che ci diremmo durante una passaggiata, sul vino che ordinerei a cena con lui, su quanto tempo potremmo guardarci negli occhi e sull'emozione che proverei se mi tenesse la mano e se mi baciasse
Ansia e rabbia
Mia sorella che mi chiama per chiedermi dei soldi, di nuovo. E che nonostante non ci vediamo da 8 mesi, e che mi stia chiamando mentre sono a lavoro mi vomiti addosso in trenta secondi, sempre premesse e senza un " tu come stai?" notizie sui miei genitori
Insopportazione
l'ambiente in cui lavoro, le persone che vedo tutti i giorni, tutto il giorno...sento la necessità di un cambio
Disperazione
la mia casa, è un campo di battaglia...pile di cose da scavalcare per passare da una stanza all'altra, per entrare e per uscire di casa...la sensazione di aver passato il punto di non ritorno e che l'unica soluzione sia abbandonare tutto e traslocare...
Insoddisfazione
Mi sento fuori forma, poco attraente, senza energie..
Ok mi fermo qui.
Good grief! Ma non poteva darmi un pillolone blu come in Matrix?
venerdì 15 aprile 2011
Miraggio
...apro gli occhi. C'è già tanta luce e capisco che è tardi...maledizione! non ho sentito la sveglia...doccia, frizionata veloce di olio ai fiori bianchi, spazzolata ai denti e ai capelli, un filo di fard, mi metto le scarpe e sono già in strada
Dal letto al volante sono passati 20 minuti... dal volante alla scrivania ne passano almeno 40
Ho lasciato l'ipod nell'altra borsa... 40 minuti sono tanti e ne passano di pensieri...
Guido... fumo... e penso... e nelle centinaia di sinapsi, una mi elettrizza: è venerdì.
per il resto della giornata penso alla serata che passerò con la mia amica e con cana, finalmente...e penso che dopo tanto tempo questo we avrei voglia di un posto al sole.
giovedì 14 aprile 2011
cerco un centro di gravità permanente che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose e sulla gente
Sento di essere confusa. Un bel pò!
Da sei mesi non stò più con A... butto via cose che ha lasciato qua, ma incornicio una nostra foto dove mi bacia sulla fronte. Lo chiamo per dirgli che è definitivamente finita e gli mando un sms per dirgli quanto mi manca...
Da mesi non sò cosa provo per E... non lo vedo, non lo sento e me ne dimentico, ma poi un sogno mi tradisce...ma poi sento la sua voce in una conference call e sorrido con gli occhi...
Per fortuna ci sono le mie amiche e cana su cui non ho sbandamenti umorali!
Odine e disiciplina
Dal fondo del mio barile mi ispiro a delle grandi donne... perchè voglio risalire...o per lo meno affacciarmi.
Penso a mia madre che non si ferma neanche se le sparano nelle gambe.
Penso alla mia amica a NY che ha una disciplina che ho sempre ammirato in lei...e una capacità funambolesca di rimanere in equilibrio, basata su un meccanismo che alterna doveri e ricompense così infallibile che dovrebbe scriverci un libro...
Penso alla mia amica, qui dietro casa mia, che è capace di spegnere il cervello quando ti gioca contro e che ha una capacità di sopportare in silenzio ammirevole...
Io non riesco a fare ancora appello al mio sarcasmo...e mi manca.
Allora metto un pò d'ordine... butto via cose che A ha lasciato qui, termino il cambio di stagione, rimetto in ordine tutte le mie scarpe, annaffio le piante, sposto qualche mobile...
...e decido che è ora di affrontare qualche questione negata, taciuta, nascosta... perchè io non sto bene.
mercoledì 13 aprile 2011
...e io somatizzo
martedì 12 aprile 2011
Anche lo shuffle del mio ipod mi tormenta
...anni che non la sentivo. E proprio ora che mi avrebbe fatto la differenza essere nata li... ci si mette anche lo shuffle...mi pugnala alle spalle! Maledetto!
Ma che senso di pieno che dai anche se non ci sei
sforzi per non illudersi / evitare di chiudersi
per non fare gli errori di sempre che si resta con niente / e con niente si resta da soli
e da soli poi / come si fa / a dire ti amo
Con quel senso di vuoto che dai anche quando ci sei
sforzi per non deprimersi
evitare di esprimersi per non fare gli errori di sempre
che si resta con niente / con niente si resta da soli e da soli poi
come si fa / a dire ti amo
sforzi per non illudersi / evitare di chiudersi
per non fare gli errori di sempre che si resta con niente / e con niente si resta da soli
e da soli poi / come si fa / a dire ti amo
Con quel senso di vuoto che dai anche quando ci sei
sforzi per non deprimersi
evitare di esprimersi per non fare gli errori di sempre
che si resta con niente / con niente si resta da soli e da soli poi
come si fa / a dire ti amo
domenica 10 aprile 2011
Tormento
Ieri sera sono uscita a cena con colleghi... mi sono un pò forzata perchè dopo queste due settimane di lavoro non ne avevo quasi la forza... ma l'ho trovata e mi sono portata fuori...in cerca di energia, distrazione e leggerezza...
Ma arrivata al ristorante c'era lui con la sua fidanzata... sorrisi di circostanza, saluti freddi e veloci, quasi come dovessimo levarci un dente...
Ed io mi chiedo perchè.
Non è successo nulla tra noi...
Però io ho avvertito un dolore fisico per tutta la cena... mi si è chiuso lo stomaco e mi sono sentita come se avessi avuto il vuoto dentro...ovunque...soprattutto in testa.
Ho tenuto banco tutta sera, allegra e divertita...ma io non ero li.
Era come se fossi in un altrove, in un'altra dimensione dove per mettermi in contatto con lui stessi cercando un senso alternativo...
perchè non l'ho guardato, ne ascoltato...
Damn it
martedì 29 marzo 2011
3 settimane
...sembrerebbe ufficiale...quest'anno dovrei poter prendere 3 settimane di ferie...consecutive intendo...
E niente compromessi, niente periodi canonici, niente ferie d'agosto baby!
Stavolta mi faccio un viaggio...eccome...
ecco quindi adesso prendo il mio mappamondo chiudo gli occhi e punto il dito....
lunedì 28 marzo 2011
Febbre
A è venuto a trovarmi... con il contaminuti, perchè ormai è stato assunto full time dalla sua famiglia...F mi chiede se lui sappia che per me questo è un problema...e caspita! Forse non ci saremmo lasciati se avesse tagliato il cappio...ops il cordone!
Lui è sparito...
Io in assenza totale di passione sono colpita dalla febbre più alta della mia età adulta... tanto da ricorrere al ghiaccio perchè non mi evapori il cervello...
mercoledì 23 marzo 2011
London calling
Inception 3
... ho sognato che la famiglia di Eiden di era trasferita nella casa di campagna dei miei... io e Eiden ci vedevamo e non vi vedevamo... ed in una delle occasioni in cui ci vedevamo le sue sorelle mi dicevano chiaramente che dovevo andarmene, che non erano d'accordo con la mia presenza, che non la gradivano. Che lo dovevo lasciare stare...
... ho sognato che le sorelle di Eiden facevano una proposta al mio attuale padrone di casa per poter affittare il mio appartamento...
... inizio a sentire la lontananza da Eiden...
... continuo a sentire l'invadenza della sua famiglia...
... penso con convinzione sempre maggiore che vogliamo cose diverse, e che le nostre scelte quotidiane lo dimostrino...
Inception 2
Non pensavo a lui da almeno 2 settimane... tanti sforzi e un pò di fortuna...non l'ho più incontrato...
Questa notte l'ho sognato... eravamo con più persone in una grande stanza, un'aula forse... credo stessimo ascoltando qualcuno che parlava...e la sensazione era di essere in ambiente lavorativo... io un pò distante parlavo con due mie amiche, e alla fine lui sentiva che parlavamo di lui e che mi prendevano in giro...e ci sgridava... mi sgridava... sensazione orrenda... vergogna, frustrazione... malessere.
Poi, senza ricordarmi come ci sia arrivata, sempre nello stesso ambiente eravamo seduti vicino, parlavamo...e lui accennava a quanto gli fosse costato a volte non rispondere ai miei messaggi... di una volta in cui aveva tenuto il telefono in mano almeno venti minuti, prima di rinunciare... perchè era giusto così...e poi mi diceva che gli piaceva quello che scrivevo e come lo scrivevo... breve, intenso... e le parole...
C'è stato molto di più... in quel maledetto sogno... ma non lo ricordo più... e questi stupidi, spiegazzati brandelli che mi sono portata via, non mi soddisfano... perchè ho la sensazione di aver lasciato di là, nel sogno, la parte migliore... pochi stupidi, scoloriti brandelli che mi stanno trapanando da questa mattina... su un maledetto pensiero che stavo imparando a dimenticare... maledetti sogni.
Inception
Nolan sostiene. Io sottoscrivo.
Pensieri, sensazioni, emozioni...che si alimentano della nostra materia fisica, mentale e onirica...
Ci fanno riflettere, sorridere e piangere, trasalire, spaventare...e crescono, si trasformano, si radicano... diventano convinzioni, sentimenti, ricordi...ma a volte ossessioni, pregiudizi...
E allora cerchi di controllarli... cerchi di tagliare le parti malate,compromesse, che rischiano di far ammalare anche te... di farti perdere...
Ma alcuni innesti sono talmente profondi e resistenti che sopravvivono alla tua cosciente potatura.
E riemergono quando più sei esposto, inerme...
Mentre riposi, quando dormi... quando sogni.
domenica 20 marzo 2011
Cami
La notte scorsa ho sognato Camilla...è la bimba di una coppia di amici , a me molto cara. E' stata la primogenita di tutto il gruppo, ed è la figlia di tutti noi...nel bene e nel male ce la siamo "spupazzata" , coccolata e le abbiamo anche insegnato un sacco di brutte cose...tra cui "pila!" segnale inequivocabile che fa scattare una pila umana e disumana sul malcapitato...un sacco di parolacce e tante altre cose per niente educative.
Per fortuna è comunque una bambina favolosa...
Nel sogno indossava il suo vestito da cenerentola...oggi ho chiamato D e T perchè credo molto nei miei sogni...
Risultato? dopo mesi, ma tanti mesi sono andata a cena da loro.
Io ho portato Bellavista...loro hanno preparato cappesante, vongole, mazzancolle e scampi! Wow!
Tante chiacchere, tante risate...tanta sensazione di essere a casa...tanti abbracci alla Cami, Pippi calze lunghe in sottofondo e il piccolo Daniele con la sua faccia da Callagher....
Non ho avuto cuore però di dirgli che io e A. non stiamo più insieme...
Va bene così...ho preferito fingere che non è cambiato nulla.
Ho parlato della mia Scozia e loro dei loro progetti sulla Provenza a primavera...
sabato 19 marzo 2011
La prima lacrima
...quando inizi ad accorgerti che non ami più?
...quando che non ti manca?
...che hai sommesso tanto dicendo: ok non vediamoci per un pò e vediamo cosa succede
...quando?
Mi manca.
Cosa?
L'amarsi senza riserve e senza dubbi.
Lo stare insieme come se non ci fosse niente di più naturale.
Girarsi di notte, allungare una mano e accarezzargli i capelli...così nel buio nel silenzio,mentre dorme.
Essere sicura che non finirà mai...non pensarci nemmeno.
E adesso...non sò. In questo preciso momento scrivo e per la prima volta dopo mesi piango per questo grande e inimitabile amore che è finito.
Fuori piove...improvvisamente. Temporale, lampi e tuoni...acqua che scroscia e un pò copre i miei singhiozzi...
Pensa meno
...così mi ha detto una collega.
Ed io ho pensato... "damn it!"
...e ha aggiunto, sai a volte ti vedo che sei in silenzio e si vede proprio che hai il cervello che va, e va forte...
...ed io ho pensato...non sai quanto...
Quindi ricapitolando,lei mi dice pensa meno, ed io penso. Molto bene!
D'altra parte è come quando ti dicono non guardare di li! e tu che fai? Ti giri e guardi proprio di li!
Gift
A gennaio un amico mi ha mandato un sms...
... sei libera il 18 Marzo?
ed io...si, per cosa?
e lui...ti fidi?
Ieri, il 18, è passato a prendermi in scooter...ha parcheggiato di fronte agli arcimboldi e mi ha regalato un meraviglioso concerto di Elisa.
Posso definirlo il momento di vera felicità degli ultimi mesi.
Lei è una sirena, con un voce che ti fa alzare la pelle, salire le lacrime e montare un senso di leggerezza e benessere...
I suoi musicisti sono dei veri artisti, come lei...arrangiamenti da toglierti il fiato...
Il tutto completato da luci e video sullo sfondo...foglie e fiori che sfarfallano al vento...braci e pioggia...tutto molto semplice e naturale, proprio come è lei.
Le mie preferite di ieri sera:
giovedì 17 marzo 2011
lunedì 14 marzo 2011
The power of laugh!
... quando ridi tanto che alla fine non sai più perchè stai ridendo...che ridi perchè ti senti ridere e ti autocontagi...quando ti viene la ridarella o la stupidera...quando ti senti come quando avevi sedici anni e ridevi con la tua compagna di banco fino alle lacrime.
Solo che ora non sei dietro un banco...sei al ristorante...e poi al volante.
E ne hai davvero molto più bisogno...perchè a volte ti sei svegliata alle 5, perchè hai lavorato 13 ore...perchè.
E nonostante vorresti ammazzarti e sei incredula su quanto puoi mai sentirti stanca mio dio...ti trascini a cena con un'amica, perchè lo sai che quella è la soluzione, è il premio, è la panacea a tutti i mali del mondo.
Ridere fino alle lacrime con un'amica...e trascinarti anche cinque, dieci minuti in più perchè non riesci a smettere di ridere e te la stai godendo... e allora sai che non stai invecchiando. O forse che nonostante tutto: it's much better!
sabato 12 marzo 2011
link immagine
La prima camelia è fiorita sul mio balcone.
La prima camelia è fiorita sul mio balcone.
Ed io mi sento felice...
Oggi al vivaio ho preso ortensie,anemoni e lavanda...
E mi sento felice, ancora di più...
venerdì 11 marzo 2011
Cene milanesi
Amo milano.
Sono controcorrente rispetto alla maggior parte di persone che vivono qui...per lavoro soprattutto.
Ma io ho avuto tanto da questa città, davvero tanto.
Ci venivo di nascosto quando ero adolescente, con lo zaino in spalla, scappata da scuola. Quando un treno, un attraversamento di regioni separate da un fiume e un viaggetto di 50 minuti mi bastavano a sentirmi lontana, euforica e in un altro mondo. Stazione centrale con il suo museo delle cere (non c'è più e non ci manca!) , la metropolitana con tutta quella gente, via torino e i suoi negozi di scarpe...e un mcdonald che manco c'era a piacenza!
Ci venivo a studiare ventenne, a città studi, quando pensavo di fare l'architetto...quando c'era l'aula quarta e ci sdraiavamo nei giardini di piazza leonardo tra una lezione e l'altra per riprendreci dalle sbronze prese ai magazzini generali la sera prima...
Ci venivo innamorata, di un amore che non scorderò mai. Puro, di stima reciproca, di affetto autentico come puoi provare a ventanni...e dopo solo raramente. Di un amore che mi ha fatto sentire donna.
Ci sono venuta per viverci e sono ancora qui. E ci vorrebbero mille post per raccontare quanto mi ha dato e quanto mi ha tolto. Ma sono ancora qui. La amo ancora.
Soprattutto in queste serate. Improvvisate, che parcheggi e poi decidi dove vai, perchè lei ha delle zone dove i locali sono uno di fila all'altro e devi solo scegliere, ed io adoro avere scelta.
Queste cene milanesi, con il cibo curato, la gente attorno e un buon vino a profumarti l'ambiente...perchè di suo Milano non profuma.
Baby steps
ho la mia del controllo...
e sono megalomane...
voglio tutto, subito e voglio sia perfetto.
così spesso abbandono, perchè non è come dico io...la frase preferita di mia madre! tanta distanza metti tra te e loro appena esci di casa, tanta rabbia... e poi ti ritrovi uguale. maledetto dna.
qualcosa di mio di diverso ce l'ho però...non mollo. Magari ci ritorno a più riprese, ma non mollo.
E voglio essere felice. Si lo so parola grande. Ma caspita si, voglio essere felice, soddisfatta e serena. Ecco.
Quindi cercherò di canalizzare la mia forza, la mia cocciutaggine e la mia capacità di buttarla in vacca per rifare quella strada. Un'altra volta. un passo dopo l'altro, e forse non arriverò a metà, ma diavolo voglio arrivare almeno un piede più in là.
E come diciamo spesso con F...una grossa risata ci seppelirà.
giovedì 10 marzo 2011
sparkling
Quando guido penso.
Quindi almeno due volte al giorno penso (!) andata e ritorno dal lavoro.
Il movimento mi concilia il pensiero.
Si muove il corpo e il cervello lo segue...
E oggi ho pensato a come affronto le cose.
Silenzio, sushi e spumante. Le tre esse.
Pigrizia, pet therapy e prosecco. Le tre pi.
Cinismo, cinema e champagne. Le tre ci.
I love sparkling!
mercoledì 9 marzo 2011
Almost True!
Ho rivisto le puntate di Almost true...ennesima trovata geniale di Lucarelli...dove racconta la storia della musica con una tinta di giallo...dove bob dylan diventa tre persone, elvis ha ucciso kennedy e david bowie è un vampiro. Spassosi e a volte quasi veri.
Sul suo sito ho trovato un'iniziativa "finzioni" ...e penso ho perso il treno perchè le iscrizioni chiudevano a gennaio...
ma almeno dopo tanto tempo ho avuto voglia di buttarmi. Mi sono sentita coinvolta... e come dice una canzone di gazzè ...perchè sai non capita poi tanto spesso che il cuore mi rimbalzi così forte addosso, ed ho l'età che tutto sembra meno importante...
lunedì 7 marzo 2011
What's wrong with me?
domenica 6 marzo 2011
To be fat or to be slut? this is the question!
Mi messaggio con la mia amica oltre oceano...entrambe non siamo proprio al massimo...entrambe abbiamo il cuore a pezzi...in modi diversi e per motivi diversi...entrambe attraversiamo momentanei momenti di crisi...e cerchiamo di reagire...e pensiamo che un pò di sano sesso ci farebbe tanto bene...ma ecco che ci si preoccupa subito di mettersi nei guai...le faccio notare che a furia di trattenermi sto diventando una cicciona!
Avete presente quando Samantha per non tradire Smith continua a mangiare??? (sex and the city the movie)
mercoledì 2 marzo 2011
Life is nothing without friendship
...amiche che chiami il pomeriggio e a cui chiedi una frase stupida perchè vuoi tirarti su il morale...ma che non riesci quasi a sentire perchè quella sua cana ignorante abbaia al tipo dei volantini...senza sosta...
...amiche che chiami a mezzanotte e passa, che tanto là son solo le sei...e a cui chiedi di sgridarti, perchè è proprio quello di cui hai bisogno...e poi ti accorgi l'unica cosa di cui hai bisogno è semplicemente sentirne la voce e sorridere felice per quanto le vuoi bene anche con un oceano di mezzo...
lunedì 28 febbraio 2011
sabbie mobili
Il trucco è restare immobili.
Nessun movimento...ne gesti, ne pensieri, ne slanci. Fermi. Bisogna stare fermi...
Perchè se pensi poi sospiri...se sospiri muovi il petto...
Se muovi il petto il cuore ondeggia invece di battere... e si allinea al pensiero...il cerchio si chiude.
E fai qualcosa.
Guardi.
Parli.
Scrivi.
Un impercettibile, delicato sospiro smuove e aziona...e scendi un pò più giù...
(nel link the sandman theme from Spiderman 3 di danny elfman)
domenica 27 febbraio 2011
Domenica con Joaquin Phoenix
Oggi solo film con Joaquin.
Buffalo Soldiers...divertente, lui faccia da schiaffi.
Reservation Road...intenso e commovente, lui convincente, come sempre, nei ruoli drammatici.
The village...ti lascia sulla corda e ti sorprende, bei colori, bella fotografia...lui intenso, con uno sguardo che saresti disposta ad essere cieca come lei, pur di dargli un bacio sotto quel patio.
Walk the line...visto, rivisto e ancora un'altra volta che non mi basta mai...lui anche qui mi fa un pò tremar le mani...
I'm a creep
i don't care if it hurts
I want to have control
I want a perfect body
I want a perfect soul
I want you to notice if I'm not around
but I'm a creep, I'm a weirdo...
Prendo a prestito dai Radiohead...perchè meglio non saprei proprio descrivere...
mercoledì 23 febbraio 2011
Riflessi
Mi acciecano... bianche nuvole di scozia sullo specchio d'acqua creato dal sole sulla spiaggia bagnata.
Mi preoccupano...allo specchio...quello vero.
Mi confondono...la mia vita di pochi mesi fa che è lontana anni luce.
Mi rilassano...gialli e dorati, paglierini e ballerini nell'ascesa si bollicine nella mia coppa di champagne.
Mi fanno scattare...ogni volta che credo stia entrando dalla porta.
martedì 22 febbraio 2011
Primo giorno di lavoro
lunedì 21 febbraio 2011
Lost in scotland
In ordine:
-un berretto mio e di A che mi aveva già accompagnato in scozia quest'estate e probabilmente non resisteva all'idea di ritornare ancora in italia
-un guanto di pelle interno cashmire
-la pazienza e la lucidità durante una discussione animata, annaffiata da troppo chardonnay
- l'orologio che A. e i miei mi avevano regalato per la mia laurea
-il senso del tempo e delle distanze
-pensieri brutti e belli abbandonati sulla spiaggia di north berwick
nessun bilancio
martedì 8 febbraio 2011
...that's me
...sveglia, bagno, caffè e sigaretta. Sempre il tempo per la mia crema filtro solare, idratante e con una punta di colore, comprata a new york...così ogni volta che la spalmo sul viso penso alla mia amica che vive là...ed è come se ogni mattina mi facesse una carezza al viso.
Giornata intensa. Trottato come un brocco...un giovane brocco...e amo tenere un certo ritmo. Mi fa sentire sveglia...e anche smart.
Esco. Seguo le indicazioni stampate da google map per arrivare a casa di una collega che nello spazio di una cena diventa un'amica. E già mi sento felice. Commosa. Grata per il dono ricevuto.
Mentre penso ciò chiamo la mia amica rommie e ci diamo appuntamento sotto casa sua.Noi tre. Lei, io e cana. Per una delle nostre serate. In movimento. In macchina. Birra in una mano, la sigaretta nell'altra. Ma io trovo comunque il volante e il cambio, e ascolto lei che parla, cana che mugula e macchina che scivola leggera e lenta nel nero asfalto di Milano. Tutto ciò la dice lunga su questa milano da bere. Mi sa che se la sono bevuta tutta...e a noi rimangono le bottiglie a terra che rotolano e i bicchieri mezzi vuoti abbandonati sui tavoli.
Sono felice comunque. Di nuovo oggi. Nonostante un amore finito. Nonostante tanto altro.
Poi arriva un sms da un posto oltre mare che è lontano solo prima di arrivare (grazie vinicio per questa frase). E con queste due donne meravigliose, intelligenti e con un umorismo non convenzionale iniziamo una telefonata transocenanica divertente e idiota all'inverosimile...al limite del narrabile. Perchè certe cose le puoi sentire, dire, ma non raccontare. E penso: that's me.
Grazie a chi riesce a ricordarmi chi sono anche di notte...anche nella nebbia milanese.
Così so qual è il punto di partenza. Appena scopro quello di arrivo traccio una retta.
martedì 1 febbraio 2011
funambola
...e poi essere innamorati vuol dire stare sulla corda...fingere di non aver coscienza del precipizio...o di avere il coraggio e la sfrontatezza di ignoralo...significa lasciare la piattaforma... quella che noi conosciamo come terra ferma...e un passo dopo l'altro... lentamente cercare di arrivare all'altro capo del filo...con il rischio di non trovare due braccia aperte ad accoglierti...a premiarti per il gesto eroico...ma ammetto che ciò che più mi spaventa è rovinare rumorosamente tra le risa di chi sotto si gode lo spettacolo...non la caduta...non il dolore...solo perdere la grazia, la dignità nell'atto di sconfinato coraggio e nudità che fai....
...e se
Quando ti innamori...o quando credi di innamorarti...diventi stupida.
Almeno io...divento stupida.
E un pò squlibrata.
Vorrei dimenticarmi di tutte le regole di buona educazione e di vivere civile che ci sono in questo diavolo di mondo...che ogni volta che solo ho voglia di allungare un braccio verso di lui...di rivolgergli la mia mano perchè lui l'afferri, la stringa, la baci ...ne faccia tutto ciò che vuole...ogni volta questo gesto così spontaneo così necessario ormai per la mia sopravvivenza... anche più dell'ossigeno...ogni volta sarebbe INOPPORTUNO... FUORI LUOGO...
Perchè....dio perchè ciò che ci appartiene come il gesto più naturale...finisce sempre per compicarci la vita....
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