lunedì 26 ottobre 2009

bastardi senza gloria

Ieri ho visto il film di Tarantino.
Mi è piaciuto e lo voglio rivedere... in lingua originale stavolta.

Tarantino fa si che Brad Pitt abbia una gamma completa di espressioni, oltre a quella a "boccuccia di rosa".

Le musiche si fondono e confondono le atmosfere retrò della Parigi anni 40 con sparate pulp alla Tarantino(presentazione dei personaggi con fermo immagine, scritta indicante nome, cognome e soprannome, e musichetta effetto ta-da un pò kill bill) e sparate western alla Leone (rallenty, primi piani esasperati e musiche alla morricone). L'effetto è efficace e divertente...

La regia è la sua. I movimenti di macchina, le inquadrature pure...bellissime quelle riservate al cinema di Shosanna...

Come la maggior parte dei suoi film è da rivedere...

giovedì 22 ottobre 2009

Bisogni

Da un pò di tempo mi piango addosso... si si. Si dice proprio così. Piangersi addosso.
Che poi è una cosa doppiamente inutile e controproducente, perchè oltre a intristirti ti bagni pure.
Adesso basta.
Mi sono stufata da sola.
Un pò come quando abbiamo una cara amica che attraversa il periodo "lagna".
E un pò mi sono ascoltata, e un pò me la sono raccontata, e un pò mi sono compatita...e un pò ho ascoltato qualche canzone triste...e un pò mi sono fatta rispondere male e mettere i piedi in testa...e un pò mi sono anche rotta. Si mi sono ROTTA. Perchè lo devo proprio dire...sarà il tempo, saranno i cambiamenti, sarà "the period" ...ma ho proprio rotto!

Quindi stamattina si inizia con i Franz Ferdinand, con una colazione con amica e cana, con un bel paio di scarpe e con la buona, vecchia, tanto cara, abitudine di buttarla un pò in vacca!

E di mandare qualcun'altro, possibilmente chi se lo merita, a quel paese... anzichè ritrovarmici inesorabilmente da sola, senza ricordarmi come ci sono arrivata, perchè sta talmente diventando una routine che ci vado senza accorgemene, con il pilota automatico!

Ecco, io eviterei.
Io passo!
Io rinuncio...a satana!

...e come dice una canzone... il tuo diploma in fallimento è una laurea per reagire...



giovedì 8 ottobre 2009

para-noie

Devo ammetterlo.
Sono un pò ossessiva.
Tra l'altro mi ossessiono per situazioni e persone che non hanno una gran rilevanza per me...un pò stupido vero?
Nell'ultimo mese la mia ossessione è costituita dai nuovi colleghi... quello supergiovane con la pettinatura alla dragonball che mi fa le supercazzole credendo che non me ne accorga... quello finto modesto che vuole dispensare consigli e possibilmente passaggi ad ogni costo...altri...altri forse no. Sono questi due scemi.
Spesso quando le persone non mi piacciono tendo a eliminarle, cancellarle...può sembrare un pò brutale, ma non possono piacermi tutti.
Il lavoro complica questa mia abituale strategia...devo quindi elaborane una nuova...
Pensavo perciò invece che farmi delle paranoie, di farmi un para-noie.
Potrebbe essere un gel "scivola via tutto"...possibilmente anche idatante...una collana coem quella per i vampiri, non d'aglio, lo odio...ma sento di essere ancora in una fase embrionale.
Insomma si accettano proposte.

domenica 4 ottobre 2009

Oggi pomeriggio ho piegato i vestiti di F.
Venerdì parte per NY e abbiamo messo in valigia un patrimonio...non ho ancora pensato a come sarà quando sarà là... ma a noi due questi pensieri non vengono mai.
Tra noi non c'è un prima e un dopo... una qua e un là... le dimensioni temporali e spaziali, le circostanze e le condizioni sono solo dettagli.
E' raro. E' davvero raro, ma sono siamo state fortunate e ci siamo proprio incontrate.
Oggi le ho preparato una delle due valigie. E l'ho fatto per caso, e come fosse la cosa più normale del mondo. Mentre lei vivrà in un'altra città io mi prendererò cura della sua bambina...la camelia bianca japonica che le ho regalato per un suo compleanno...Cami adesso vivrà per un pò con me. E sarò la guardiana della sua casa. Della sua meravigliosa casa.
Potrebbe essere una situazione dalle tinte malinconiche...e invece no.
Per me è solo una fase diversa.
Il resto è tutto un gioco.

giovedì 1 ottobre 2009

Primo del mese

Stamattina mi sono alzata e mi sono sentita infastidita... di cattivo umore... insoddisfatta.
Sono quasi riuscita a sentirmi infelice...
Mi sono preparata con indolenza e lentamente, rischiando di arrivare tardi a lavoro... avevo anche un filo di malditesta... mentre camminavo verso la metropolitana con le sopracciglia e la fronte corrugata mi sono interrogata sul perchè.
Neanche la brioche della mia pasticceria, il the e la nuova settimana enigmistica hanno sollevato l'umore.
Poi ho sentito F. e abbiamo concordato un pigiama party per stasera...meglio...
Poi ho pensato che era il momento di definire il mio viaggio a NY...ancora meglio...
Poi dando un'occhiata alle parole crociate senza schema, le mie preferite, ho letto una definizione... iniziali di Magritte...
E si è aperta un'altra dimensione... una sensazione di vento che arrivava dalle spalle...una luce azzurra e macchie bianche... bianche e soffici... nuvole... meravigliose nuvole... le sue meravigliose nuvole... e finalmente sorrido.
Sorrido e penso al mio viaggio in Belgio. Alla meravigliosa casa di C, ai pomeriggi passati a contare le nuvole... a mio amore A. e a N, alle nostre voci sgraziate per strada dopo tre bottiglie di champagne... alla birra bela, cremosa, densa, aromatica... alla galleria di Bruxelles dove ho comprato libri in tre lingue diverse... ai libri... al libro di Magritte, a casa sul tavolo... sommerso dal mio disordine e dalla frenesia quotidiana . Accidenti.
Domani lo libero e lo sfoglio tutto.
Oggi è il primo del mese e mi voglio ripromettere di non dimenticare le cose che tanto mi fanno star bene.

domenica 27 settembre 2009

Sabato

Fiori e riviste ...
Senza queste due cose per me non è sabato.
Mia madre mi veniva a prendere il sabato alle tredici...di fronte al portone della mia scuola c'era un fiorista, dove prendevamo gladioli, lilium e rose...seconda tappa un panettiere proprio li dietro...ancora oggi riesco a sentire il profumo dei suoi soffiatini e della pizza,anche se non c'è più da almeno quindici anni.
Il sabato mia madre mi regalava sempre un fermaglio per i capelli...li ricordo ancora uno a uno...poi ultima tappa, l'edicola.
Appuntamento fisso con topolino, il corrierino dei piccoli e il giornalino.
Ed ogni sabato era così...ed ogni sabato (o quasi) per me è così...un rito, un meraviglioso rito che ha radicato in me due delle mie maggiori passioni...i fiori e la lettura.
Grazie mamma...

mercoledì 23 settembre 2009

I. A.

...ritorno a casa in metro...faccio ordine nei miei pensieri...e nei miei sms...
Per lavoro ne ricevo almeno un centinanio al giorno...solo di dati, di report...e in mezzo mi perdo quelli a cui tengo di più.
Cambi di cellulare...memorie piene...ginaggine tecnologica...quanti ne cancello, quanti ne perdo...
E' che ci tengo...alcuni hanno segnato passaggi importanti...
Ormai rassegnata stavo cancellando report, percentuali e tassi...
Per errore (mio) finisco su una finestra del menù che non conoscevo...messaggi sim.
"..."
"???"
"!!!"
Per merito di questa intelligente funzione (del cellulare, non mia) ho ritrovato un messaggio del 7 settembre 2004 che recita:

"Javier era il mio migliore amico e ci vedevamo ogni giorno, sia pure per un momento, per constatare che esistevamo" (La zia Giulia e lo scribacchino)

Grazie F.

Ancora oggi questa frase calza alla nostra amicizia come una meravigliosa, vertiginosa eppure straordinariamente confortevole Jimmy Choo!

Ti voglio bene amica.

Voglio cadere!

"Voglio cadere!" grida il bimbo dall'alto del gioco che ha appena scalato...una gabbia metallica nel parchetto, metafora spoglia di un castello...fossati, ponti sospesi e gallerie...trincee e passaggi segreti...ma a cielo aperto.
Ora è là. In alto. In cima. Una gamba dentro ed una fuori, sospesa...
I genitori lo guardano...un anziano signore che passeggia gli rivolge un monito "...attento a non cadere..."
E il bimbo rivendica " Io voglio cadere. Io voglio cadere. IO VOGLIO CADERE"
Il signore lo guarda a bocca aperta...spiazzato...farfuglia qualcosa un pò confuso "...io sò...io ho già...guarda che poi..."
Ma il bimbo continua a ripetere " io voglio cadere" con un'insistenza ed una determinatezza che costringe il signore a rinunciare alla sua opera di salvataggio per mettersi in salvo...
E penso... a volte recriminiamo proprio questo... la voglia di cadere.
Quante volte ho voluto cadere...quante. Ed è vero, ci si fa male... ma che vertigine la caduta, e che orgoglio il rialzarsi.

Non sempre... qualche volta però fateci cadere...

lunedì 21 settembre 2009

lunedì

Fuori piove...ed io penso che non potrò mettermi le ballerine...mi giro nel letto prima che la sveglia suoni...ma il mio cervello è già a lavoro da un pò...da quando ha sognato che sarei arrivata in ritardo.
Allora mi alzo...mi faccio un bel bagno, un thè e sfoglio una rivista di moda...si è un bel modo di inaugurare la settimana...se poi penso che stasera vedo F. e che faremo pigiama party mi viene ancora più voglia di sguiare fuori dal letto...
Vado a scegliere qualcosa di allegro da mettermi...buona settimana.

domenica 20 settembre 2009

Io vedo una famiglia...

Domenica pomeriggio dagli amici con figli...a vedere l'ultimo arrivo.
Gli fanno il bagnetto...e la sorellina gioca con le saponette a forma di animaletti di sua madre...la maga dei gadget.
Li guardo e mi si stringe il cuore...e mi viene in mente una scena di Harry ti presento Sally...che avrei tanto voluto linkare...ma che non ho trovato...
E' la scena in cui Sally racconta di un giro in macchina...ci sono lei, l'ex-fidanzato e il figlio di un amico comune...Sally lo tiene in braccio e guardando fuori dal finestrino giocano a io vedo. Io vedo un albero...io vedo una casa...poi il bimbo osservando un padre che tiene in spalla un bimbo e per mano la madre dice: Io vedo una famiglia...


sabato 19 settembre 2009

I can get satisfaction!

Dopo la mia presa di posizione a lavoro ci sono state conseguenze...ma non per me!
Dopo circa 36 ore di angoscia per il " rischio" che mi sono assunta...il mio manager mi ha appoggiata completamente sia a quattrocchi...sia mentre io non c'ero pubblicamente.
E' un momento di svolta...il mio ruolo è stato legittimato...ma la mi agrande soddisfazione rimane il saper rischiare...il saper prendere in pugno la situazione.
Devo imparare a mantenere il sangue freddo...c'è chi nella cassettiera del lavoro tiene i tegolini...c'è chi ci terrà un sedadavo!

giovedì 17 settembre 2009

L'icredibile hulk...a

Ieri per la prima volta a lavoro ho perso davvero la pazienza...ho subito la trasformazione ed ho alzato la voce (non urlato).
Poi da quando sono uscita ad adesso mi sento a disagio...come ogni volta che si perde il sangue freddo...in particolare io ne soffro molto, perchè detesto perdere il controllo.
Nenachè la pet terapy è riuscita asnebbiarmi completamente...anche perchè a volte il pensiero paranoico ha proprio il soppravento...accidenti a lui!
Stamattina ho aperto gli occhi ed è stata la prima cosa a cui ho pensato.
Adesso è il momento di basta.
Come nel film hulk compare una scritta sul fondo: giorni dall'ultima crisi 1 !
Oggi ho un turno serale...ne approfitto per far colazione con rommie e bubi (la cana)...e poi si rinizia...è ancora giovedì!

venerdì 11 settembre 2009

Montagne russe

Sono contenta...non sono contenta.
Voglio restare...voglio andare.
Questa settimana mi sento un pò sottosopra...come quando sull'ottovolante l'iniziale senso di ebbrezza data dalla velocità e dal sali scendi lascia il posto ad una leggera nausea...
Non so se sono pentita di essere salita...non so come sarà quando scenderò...
Niente tragedie.
Chiuderò gli occhi, inspirerò aria fresca e rilasserò le spalle...

domenica 6 settembre 2009

naso all'insù

Sono tornata da due settimane...il giorno stesso in cui ho ripreso il lavoro mi hanno annunciato un periodo di prova in un nuovo ruolo...e questo mi ha fatto un gran bene.
Dopo un anno di colloqui, proposte e slittamenti finalmente si è mosso qualcosa...
Avevo bisogno di un cambiamento, di nuovi stimoli.
La mia vacanza è stata incantevole...bruxelles, parigi, bruges...
Ho passato il tempo proprio come piace a me...cinema in originale e musei...parchi e giardini...bella architettura...parole e musica francese nelle orecchie...e il naso all'insù...a contare le nuvole che corrono sul cielo belga...non si capisce a fondo Magritte se non passi un pò di giornate a contarle...

martedì 14 luglio 2009

Cinque


Io ho puntato la sveglia alle 5... Eiden alle 5 meno dieci, per avere dieci minuti per un lungo abbraccio mattutino a occhi chiusi sotto le lenzuola...

Sono uscita in giardino...ho pensato a un quadro di Magritte...quello in cui la terra e' piu' scura del cielo... in alto alla mia destra c'era una porzione di luna bianca e lucente, quasi d'argento...alla mia sinistra, dietro le betulle, lo sfondo si scaldava di quel rosa alboreo che vedi solo a quell'ora...

Ho pensato: mi spiace svegliarmi a quest'ora.
Il mondo viene incontro ai miei occhi...i colori sono tenui e pastellati...nel paesaggio ho rintracciato solo forme tonde e mordide...le linee armoniche delle colline, le balle di fieno dorate, il profilo delle labbra del mio uomo...
Ho pensato: oggi sono felice.

martedì 7 luglio 2009

Agapantus


Sono stata alla mostra di Monet...
Con l' i-pod nelle orecchie ho vagato avanti e indietro per le sale...e mi sono salite le lacrime...
Quanta bellezza... tanta... troppa... da non riuscire a contenerla tutta nei miei poveri occhi ipermetropi...
Ed allora ne é uscita un pò... ed è stato travolgente.
E mi sono sentita improvvisamente a casa.
Lì. Nella bellezza.
Negli azzuri e nei viola...negli aloni bianchi e nelle simmetrie acquatiche...
E mi ritrovo... finalmente.
E' un continuo perdersi...ma un giardino e i suoi fiori sono la mia bussola.
E' stato bello visitare il giardino di Giverny attraverso le tele e la mia emozione...ma mi sono ripromessa di sentire lo screpitio della sua ghiaia sotto un paio di bei sandali estivi... di contare le ninfee negli stagni...e di giocare a cercare rose, piselli odorosi e agapanthus...
si bianchi e azzurri agapanthus... alti e meravigliosi... straordinari e fioriti... evocativi di un'altrettanto azzurra e bianca amicizia.

My bad

…mi spiace…è colpa mia? Detesto sentirmi in colpa…perché devo sentirmi in colpa? E’ una mia colpa sentirmi sempre in colpa…

Ecco qua l’iperbole del mea culpa, mea culpa mea maxima culpa…

Ti viene impresso già nell’infanzia…passi l’adolescenza e metà della tua giovinezza per estirpartela…ma è peggio della gramigna…delle infestanti…come un’edera spontanea germoglia con le sue foglie a forma di piccoli e aggraziati cuori…con i suoi tralci a ricciolo si insinua e s’incastra nei tuoi spigoli…nei tuoi angoli bui…quelli dove non vai a spolverare perché non si sa mai cosa puoi trovarci…

E ogni tanto sei così scellerata da ridere degli altri…e ti gongoli nei tuoi “a me non mi frega più!” . Poi una domanda indiretta…uno sguardo prolungato…una distratta risposta…no no…non è una risposta …è una giustificazione…è una scusa…FREGATA!

Mi hanno appena fregato…perché se ti giustifichi i dilettanti e i dilettati della comunicazione penseranno che se ti giustifichi allora…

E invece no.

E’ solo un condizionamento sociale…solo un fatto di cultura…quella dell’eccessiva introspezione e auto analisi… quella degli esami di coscienza e del potevo fare di più.

E diciamolo… un po’ va bene, ma poi basta!

 

mercoledì 24 giugno 2009

Prove generali

Io scrivo...Rommie colora...
Siamo fuggite in campagna da me...avevo qualche giorno libero...lei lavora dove vuole (o può!) in sottofondo Blessed di Simon&Garfunnkel...sullo sfondo le colline e la cana che esplora il giardino.
Il frigorifero è stato rifornito di frutta e verdura...e stasera quando arriverà il mio amore si aggiungeranno sicuramente delle bottiglie...
Stasera vogliamo preparare la crostata per la colazione...abbiamo una programmazione cinematografica degna di un festival (abbiamo portato più film che vestiti) ed ho recuperato un paio di libri della Austen che mi sono ripromessa di rileggermi...in inglese stavolta...
Ieri sera ho visto Orgoglio e pregiudizio, prima in italiano poi in inglese...non c'è paragone...mi sono innamorata di nuovo di Mr Darcy!
Mi piace pensare che tutto ciò possa essere uno stile di vita...scrivere per vivere...e viceversa.
Io scrivo e Rommie disegna...

domenica 14 giugno 2009

Sex and the Country

Io e il mio Eiden stiamo trascorrendo i week end in campagna.

 

Cappello di paglia in testa…schiene nude…la casa colma di profumati agapantus…bollicine a ghiaccarsi in frigo…una selezione di formaggi della zona…persiane rigorosamente chiuse…

Il paese visto dal pais

Rommie ha un’amica omonima che lavora in Spagna…come lei fa la disegnatrice e da un anno circa è a Valencia.

Capita che ci segnali qualche “divertente” articolo online e non.

Noi li leggiamo…

Noi siamo assalite da strani sintomi…

…vertigini, mascella pendula, improvviso e temporaneo parkinson alla testa , che si squote da destra  a sinistra e viceversa senza tregua, imbarazzante fanatismo religioso espletato attraverso una successione di invocazioni, oh mio Dio! e Santa pazienza, alternato a puro scetticismo, non ci credo! e non è possibile…

Noi facciamo diagnosi…vergogna, imbarazzo. perdita d’identità (nazionale)…

Via dalle scuole medie

In questo periodo stanno cambiando un pò di cose a lavoro…faccio colloqui, mi reclutano per nuove task…mi ritrovo a gestire situazioni per cui non ho avuto nessuna preparazione…ma questo non mi dispiace, anzi.

Credo di aver raggiunto una maggiore stabilità emotiva e una razionale consapevolezza…credo…

Eppure l’altro giorno mi sono tremate le mani…ho farfugliato e mi sono trovata a sentirmi davvero a disagio…

Nei miei primi giorni di ciclo mi capita che Cattivik, una delle mie me, sia momentaneamente assente…insieme a Medusa e a Nadskull (vedi signore degli anelli) probabilmente se ne va a fare shopping…chi rimane?

Gina n.1 (circa 12 anni) e Gina n.2 (circa 15 anni). Sono completamente intercambiabili tra di loro…e in certe situazioni sono entrambe piuttosto inutili! Si chiedono l’un l’altra se hanno il sedere troppo grosso, se si nota rossore e calura…il loro sguardo è fermo come le loro mani…cioè non è fermo…qualche volta vorrebbero la mamma…poi si ricordano chi è la mamma e preferiscono di gran lunga fare a meno di Hitler…

Spesso le detesto…le giudico deboli e inadeguate…sento che il loro primo istinto è scappare far far far away…nascondersi e non tornare mai più…quando però inciampano nel loro stesso piede, quando nascondono con un sorriso poco intelligente la loro vergogna e imbarazzo mi fanno una gran tenerezza e forse mi spaventa di più l’idea di non rivederle…

La notte sogni strani e rimbalzati da altri decenni…essere nuda in classe mentre tutti ti guardano…non riuscire a parlare o emettere suoni nonostante la bocca si muova…scoprire che il mio diploma non è valido e di conseguenza neanche la laurea e dover conciliare la mia vita attuale con la quinta superiore…

Ringrazio il cielo che mi capita qualche volta all’anno…eppure sento qualcuno che ha il coraggio di desiderare di tornare indietro…no grazie, ho già dato! 

giovedì 11 giugno 2009

Capisco Tremonti

Avete presente l'imitazione di Tremonti che fa lo splendido Guzzanti?
Il ministro alle prese con una calcolatrice preistorica che inveisce "povca troia e povca puttana"?
Questa sera mi sono sentita così.
Sono uscita stratardi da lavoro...ho aspettato almeno un quarto d'ora il bus che mi ha portato al metro e intanto al telefono con Rommie inveivo per il tempo che mi fa sprecare l'atm e il pessimo collegamento alla metro del mio posti di lavoro...e ho fatto un grave errore...le dico:
"ti rendi conto? 15 minuti al ritorno e 15 all'andata...fanno 30 min al giorno, fanno 2h e mezza a settimana...fanno 10 ore al mese...fanno 120 ore all'anno che sono 5 giorni della mia vita all'anno che passo non sui mezzi, ma ad aspettare i mezzi..."
Cosa resta da dire se non "porca troia e porca puttana!"

Drama Queen

Indovina chi mi ha scritto?
Proprio lei...the Drama Queen.
Dicesi Drama Queen donna o uomo (niente discriminazioni) che in ogni situazione/esperienza/rapporto cerca il risvolto drammatico...e cioè...ma se non soffri che gusto c'è? e se non litighi come fai a fare pace? e se qualcuno non piange per te,allora non è vero amore/amicizia...
La mia drama queen è stata una mia amica...stata perchè ha tirato un pò troppo la corda...stata perchè a volte anche le amicizie svaniscono...stata perchè esiste il presente, il futuro e il passato...e prima si impara a capirlo e più si ha tempo ed energia per viversi il proprio presente.
Sono passati circa 5 anni da quando le ho urlato attraverso il telefono quanto mi aveva esasperato e ferito...quest'ultima volta però leggendo la sua lettera ho sorriso, ho capito che non ho più alcun rancore nei suoi confronti e ho ricordato e di nuovo sorriso.
Ma è tutto qua.
Niente incontro in mezzo alla strada...niente cena a rispolverare dei "ti ricordi quella volta che"...niente lacrime e abbracci alla volemose come prima più di prima...
Non ho più quindici anni.
Non ho voglia di drammi.
I rapporti a volte semplicemente si esauriscono. E la parola ecologia non va d'accordo con la parola sentimento. Sinceramente chi la vuole un'amicizia "riciclata"?

martedì 26 maggio 2009

Scappo dalla citta' : la vita, l'amore e...i gatti!

25 il giorno
5 il mese
19 l'ora
40 i gradi percepiti nell'appartamento di milano
0 i secondi per decidere di scappare da Milano


Ore 21.20 in campagna a piedi nudi ad innaffiare le piante...chiaccherando sotto le stelle con il mio amore...e con un piccolo micio tigrato a farmi le fusa...

lunedì 25 maggio 2009

...confusione...

Mi sento un po' confusa ed in allarme...apparentemente va tutto bene,ma ho una spiacevole sensazione e continuo a fare brutti sogni...mi sento sempre in stato d'allerta e una telefonata, una parola mi fanno scattare...
Detesto sentirmi cosi'...spero che i giorni che passero' in campagna mi restituiscano un po' di pace...mentale.

venerdì 22 maggio 2009

ONLINE!

Inserisco la sim...inserisco la vik nella porta usb...vado in applicazioni...connetti...ONLINE!
Sono in campagna...venerdì libero...giardinaggio tutta la mattina...pranzo all'osteria...primo pomeriggio sul lettone con le persiane aperte e il mio macbook sulle gambe...e la mia nuova vik che mi permette di postare anche da questo angolo di cielo...
Qui mi sento a casa...quella d'infanzia...quella delle radici...quella dei ricordi e della memoria...quella con i miei alberi e il vento che li soffia come strumenti arcaici...e loro cantano una canzone riconoscibile solo a me...
Qui sento l'altra metà di me...e quanto mi serve esserci connessa...

mercoledì 20 maggio 2009

A lavoro con Billie

In una citta' come milano, chi e' come me ha bisogno di poesia...
E' necessario essere attenti alle sFUMature...avere creativita' e spirito d'iniziativa...essere flessibili e pronti ai cambiamenti...quindi:
  • si cambia il complesso algoritmo che regola il mix di mezzi pubblici pur di passare di fronte a quella vetrina...quella pasticceria...quell'aiuola di camelie...
  • si adotta un'attrezzatura adeguata di tools, almeno uno per ciascuno dei 5 sensi
  • si ricorre alla memoria...a quella particolare parte della memoria in cui risiedono tutte le nostre esperienze e strategie positive e vincenti...e si mettono in atto!

Stamattina, la sottoscritta, ha cambiato strada...pur di attraversare quel vialetto alberato e cespugliato di rose canine che precede l' edificio di lavoro...si e' munita di brioches calda, libro, rosa colta nel vialetto e la magnifica Billie Holiday nelle orecchie...that old devil called love...

martedì 19 maggio 2009

the scientist

Ieri pomeriggio ho finito presto a lavoro...sono tornata a casa...ero ispirata e avevo una gran voglia di scrivere...ho aperto tutte le finestre (la bolla africana e' in arrivo!) e le mie tende di toulle ondeggiavano...io in pigiama sul letto co il mio macbook bianco appoggiato sulle gambe ispiravo aria inspirata...ma...questo cavolo di blog non si apriva!
Volevo fare la poetessa ma mi sono trovata a fare la scienziata...e con risultati pessimi...o meglio nulli! Che frustazione...e stamattina e' tutto ripartito cosi' come si era interrotto...e ovviamente non ci ho accapito un'acca...maledetta ignoranza...

giovedì 14 maggio 2009

Rapporti virtuali

Da qualche giorno non sento e vedo la mia amica-sorella...solo qualche sms senza punteggiatura...non so se sia presa o se la sia presa...ma sono gia' entrata in astinenza...percio' stamattina sotto i mille applicativi aperti sul computer ho una finestra con il suo blog...la leggo rido e la sento vicina a me...
E' inutile non mi sfuggi!

lunedì 20 aprile 2009

giornata...storta

Stavo cambiando dalla rossa alla verde a loreto...due ragazzini mi sono passati davanti correndo e lanciandosi giù per le scale per prendere al volo il treno...pensavo...adesso si ammazzano...e mentre sorridevo malvagia perchè non erano arrivati in tempo...ho fatto gli ultimi due gradini in uno...e la caviglia non ha retto.
Ora sono a letto con il ghiaccio secco...mando un sms ad un'amica in cerca di consolazione...e lei risponde: " è la seconda volta,fossi in te mi farei un esame di coscienza"
Acida! non avrà fatto merenda...

venerdì 17 aprile 2009

Crisi d'identità

Volto le spalle e il bianco del Duomo prende volume grazie al calare della sera...qualche  turista entusiasta prende l'aperitivo in terrazza all'aperto...mi giro e riprendo a parlare con la mia amica... due flute di Bellavista, qualche battuta politicamente scorretta, il resoconto del suo viaggio ad Instanbul, commenti sugli appetizers serviti con lo spumante...una cena lampo a base di temaki...il giro di perdizione nel piano donna della rinascente...la solidale e reciproca promessa di uscirne indenni senza acquisti...una sigaretta in cammino verso la metropolitana...l'sms di commiato dopo poco essersi salutate...
Quanto poco basta per sentirsi di nuovo nelle proprie scarpe...quante poche persone hanno il potere di farci sentire di fronte ad uno specchio...quanti pochi luoghi possiamo chiamare casa...
Milano... sporca, rumorosa... cara, inaccessibile... fredda, diffidente e difficile... eppure sei la mia milano ... e per me sei casa.

mercoledì 15 aprile 2009

La maledizione di montezuma

24 ore di inferno
39 di febbre
12 le corse dal letto alla tazza 
2 i giorni a casa a letto
1,5 i chili persi

Signore pietà!

sabato 24 gennaio 2009

Sabati lavorativi

Ahi me tapina!
Ahi me!
Anche questo sabato sono a lavoro...se non era per il mio amore che mi ha letterarmente alzata dal letto e spedita in bagno come una raccomandata espressa...sarei ancora li a sentir suonar la sveglia dalle ore 6 di stamattina...
Non ho ancora capito cosa mi sono messa...credo almeno due magliette...avevo ancora gli occhi chiusi...poi di corsa in panda in tangenziale, con marie claire sulle ginocchia e la tazza del the in mano...

lunedì 19 gennaio 2009

Colloqui

Stamattina colloquio di lavoro...
Ho rimandato la sveglia enne volte...non trovavo un paio di pantaloni che mi andassero bene (mannaggia a natale)...in metro rileggevo alcuni appunti che potevano tornarmi utili e invece che scendere a s.ambrogio sono scesa a romolo! ARGH! Sono arrivata al pelo...senza un caffè...senza una sigaretta...ARGH!
Un'ora...dico...un'ora di colloquio...uscita di lì mi sono sentita come quando uscivo da un esame all'università...cioè...babu babu...non so niente...
speriamo... 

domenica 18 gennaio 2009

L'accattone

Sono le undici di mattina...ma la nebbia bassa e persistente non fa trapassare la luce...si avverte una sensazione di umidita' fitta che rende il tutto ancora piu' opaco...meno delineato...un'ombra incerta, ma rapida, smuove fette di questa umidita'...che istantaneamente si apre e si richiude...due occhi scuri, furtivi e mortificati,si stagliano sul pallore di un viso e dell'atmosfera attorno...quel viso si gira rapidamente a destra e a sinistra...verso l'alto...poi i passi dell'ombra si dirigono verso un cassonetto della carta riciclata...quel povero ragazzo e' stato mandato in missione dalla sua pazza ragazza che erroneamente aveva riciclato l'ultimo numero di Vogue!

venerdì 16 gennaio 2009

Andamento lento...

Siamo già a metà gennaio...ed io non me ne sono accorta...la ripresa è lenta...la mia inoltre è controcorrente...il mio amore ha già ripreso a pieno ritmo lavoro e università...la maggior parte delle mie amiche è stata catapultata, senza casco, nel delirio del rientro lavorativo...una di loro aveva ancora una fetta di panettone in mano...la gravida è presa dalla prima bimba e dall'essere in arrivo...
Io? Per il momento ho un andamento lento...decisamente lento...a lavoro in queste prime settimane non hanno granchè bisogno...così fatti i miei turni regolari, sono a casa.
Mi dò alla vita casalinga...lavo, pulisco, riordino...sono l'orgoglio di mamma, nonna e zie, che ritengono tutto ciò la normalità...certo!
Ma riflettendo...la mia lentezza è data dalla pesantezza del vascello...ci sono un pò di zavorre di cui liberarsi...ed è bene preparare l'imbarcazione per il nuovo viaggio...stò quindi buttando, riciclando e regalando di tutto...stò alleggerendo...per assicurami un andamento leggero e agile...pronta a non affondare alla prima tempesta...

domenica 4 gennaio 2009

Andata...e ritorno...

La pausa natalizia e' terminata...per me almeno...
Non e' amcora passata la befana...e le mie calze sono vuote...ma io sono gia' a lavoro...
Buon ritorno