Stamattina mi sono alzata e mi sono sentita infastidita... di cattivo umore... insoddisfatta.
Sono quasi riuscita a sentirmi infelice...
Mi sono preparata con indolenza e lentamente, rischiando di arrivare tardi a lavoro... avevo anche un filo di malditesta... mentre camminavo verso la metropolitana con le sopracciglia e la fronte corrugata mi sono interrogata sul perchè.
Neanche la brioche della mia pasticceria, il the e la nuova settimana enigmistica hanno sollevato l'umore.
Poi ho sentito F. e abbiamo concordato un pigiama party per stasera...meglio...
Poi ho pensato che era il momento di definire il mio viaggio a NY...ancora meglio...
Poi dando un'occhiata alle parole crociate senza schema, le mie preferite, ho letto una definizione... iniziali di Magritte...
E si è aperta un'altra dimensione... una sensazione di vento che arrivava dalle spalle...una luce azzurra e macchie bianche... bianche e soffici... nuvole... meravigliose nuvole... le sue meravigliose nuvole... e finalmente sorrido.
Sorrido e penso al mio viaggio in Belgio. Alla meravigliosa casa di C, ai pomeriggi passati a contare le nuvole... a mio amore A. e a N, alle nostre voci sgraziate per strada dopo tre bottiglie di champagne... alla birra bela, cremosa, densa, aromatica... alla galleria di Bruxelles dove ho comprato libri in tre lingue diverse... ai libri... al libro di Magritte, a casa sul tavolo... sommerso dal mio disordine e dalla frenesia quotidiana . Accidenti.
Domani lo libero e lo sfoglio tutto.
Oggi è il primo del mese e mi voglio ripromettere di non dimenticare le cose che tanto mi fanno star bene.