Senza queste due cose per me non è sabato.
Mia madre mi veniva a prendere il sabato alle tredici...di fronte al portone della mia scuola c'era un fiorista, dove prendevamo gladioli, lilium e rose...seconda tappa un panettiere proprio li dietro...ancora oggi riesco a sentire il profumo dei suoi soffiatini e della pizza,anche se non c'è più da almeno quindici anni.
Il sabato mia madre mi regalava sempre un fermaglio per i capelli...li ricordo ancora uno a uno...poi ultima tappa, l'edicola.
Appuntamento fisso con topolino, il corrierino dei piccoli e il giornalino.
Ed ogni sabato era così...ed ogni sabato (o quasi) per me è così...un rito, un meraviglioso rito che ha radicato in me due delle mie maggiori passioni...i fiori e la lettura.
Grazie mamma...