domenica 27 settembre 2009

Sabato

Fiori e riviste ...
Senza queste due cose per me non è sabato.
Mia madre mi veniva a prendere il sabato alle tredici...di fronte al portone della mia scuola c'era un fiorista, dove prendevamo gladioli, lilium e rose...seconda tappa un panettiere proprio li dietro...ancora oggi riesco a sentire il profumo dei suoi soffiatini e della pizza,anche se non c'è più da almeno quindici anni.
Il sabato mia madre mi regalava sempre un fermaglio per i capelli...li ricordo ancora uno a uno...poi ultima tappa, l'edicola.
Appuntamento fisso con topolino, il corrierino dei piccoli e il giornalino.
Ed ogni sabato era così...ed ogni sabato (o quasi) per me è così...un rito, un meraviglioso rito che ha radicato in me due delle mie maggiori passioni...i fiori e la lettura.
Grazie mamma...

mercoledì 23 settembre 2009

I. A.

...ritorno a casa in metro...faccio ordine nei miei pensieri...e nei miei sms...
Per lavoro ne ricevo almeno un centinanio al giorno...solo di dati, di report...e in mezzo mi perdo quelli a cui tengo di più.
Cambi di cellulare...memorie piene...ginaggine tecnologica...quanti ne cancello, quanti ne perdo...
E' che ci tengo...alcuni hanno segnato passaggi importanti...
Ormai rassegnata stavo cancellando report, percentuali e tassi...
Per errore (mio) finisco su una finestra del menù che non conoscevo...messaggi sim.
"..."
"???"
"!!!"
Per merito di questa intelligente funzione (del cellulare, non mia) ho ritrovato un messaggio del 7 settembre 2004 che recita:

"Javier era il mio migliore amico e ci vedevamo ogni giorno, sia pure per un momento, per constatare che esistevamo" (La zia Giulia e lo scribacchino)

Grazie F.

Ancora oggi questa frase calza alla nostra amicizia come una meravigliosa, vertiginosa eppure straordinariamente confortevole Jimmy Choo!

Ti voglio bene amica.

Voglio cadere!

"Voglio cadere!" grida il bimbo dall'alto del gioco che ha appena scalato...una gabbia metallica nel parchetto, metafora spoglia di un castello...fossati, ponti sospesi e gallerie...trincee e passaggi segreti...ma a cielo aperto.
Ora è là. In alto. In cima. Una gamba dentro ed una fuori, sospesa...
I genitori lo guardano...un anziano signore che passeggia gli rivolge un monito "...attento a non cadere..."
E il bimbo rivendica " Io voglio cadere. Io voglio cadere. IO VOGLIO CADERE"
Il signore lo guarda a bocca aperta...spiazzato...farfuglia qualcosa un pò confuso "...io sò...io ho già...guarda che poi..."
Ma il bimbo continua a ripetere " io voglio cadere" con un'insistenza ed una determinatezza che costringe il signore a rinunciare alla sua opera di salvataggio per mettersi in salvo...
E penso... a volte recriminiamo proprio questo... la voglia di cadere.
Quante volte ho voluto cadere...quante. Ed è vero, ci si fa male... ma che vertigine la caduta, e che orgoglio il rialzarsi.

Non sempre... qualche volta però fateci cadere...

lunedì 21 settembre 2009

lunedì

Fuori piove...ed io penso che non potrò mettermi le ballerine...mi giro nel letto prima che la sveglia suoni...ma il mio cervello è già a lavoro da un pò...da quando ha sognato che sarei arrivata in ritardo.
Allora mi alzo...mi faccio un bel bagno, un thè e sfoglio una rivista di moda...si è un bel modo di inaugurare la settimana...se poi penso che stasera vedo F. e che faremo pigiama party mi viene ancora più voglia di sguiare fuori dal letto...
Vado a scegliere qualcosa di allegro da mettermi...buona settimana.

domenica 20 settembre 2009

Io vedo una famiglia...

Domenica pomeriggio dagli amici con figli...a vedere l'ultimo arrivo.
Gli fanno il bagnetto...e la sorellina gioca con le saponette a forma di animaletti di sua madre...la maga dei gadget.
Li guardo e mi si stringe il cuore...e mi viene in mente una scena di Harry ti presento Sally...che avrei tanto voluto linkare...ma che non ho trovato...
E' la scena in cui Sally racconta di un giro in macchina...ci sono lei, l'ex-fidanzato e il figlio di un amico comune...Sally lo tiene in braccio e guardando fuori dal finestrino giocano a io vedo. Io vedo un albero...io vedo una casa...poi il bimbo osservando un padre che tiene in spalla un bimbo e per mano la madre dice: Io vedo una famiglia...


sabato 19 settembre 2009

I can get satisfaction!

Dopo la mia presa di posizione a lavoro ci sono state conseguenze...ma non per me!
Dopo circa 36 ore di angoscia per il " rischio" che mi sono assunta...il mio manager mi ha appoggiata completamente sia a quattrocchi...sia mentre io non c'ero pubblicamente.
E' un momento di svolta...il mio ruolo è stato legittimato...ma la mi agrande soddisfazione rimane il saper rischiare...il saper prendere in pugno la situazione.
Devo imparare a mantenere il sangue freddo...c'è chi nella cassettiera del lavoro tiene i tegolini...c'è chi ci terrà un sedadavo!

giovedì 17 settembre 2009

L'icredibile hulk...a

Ieri per la prima volta a lavoro ho perso davvero la pazienza...ho subito la trasformazione ed ho alzato la voce (non urlato).
Poi da quando sono uscita ad adesso mi sento a disagio...come ogni volta che si perde il sangue freddo...in particolare io ne soffro molto, perchè detesto perdere il controllo.
Nenachè la pet terapy è riuscita asnebbiarmi completamente...anche perchè a volte il pensiero paranoico ha proprio il soppravento...accidenti a lui!
Stamattina ho aperto gli occhi ed è stata la prima cosa a cui ho pensato.
Adesso è il momento di basta.
Come nel film hulk compare una scritta sul fondo: giorni dall'ultima crisi 1 !
Oggi ho un turno serale...ne approfitto per far colazione con rommie e bubi (la cana)...e poi si rinizia...è ancora giovedì!

venerdì 11 settembre 2009

Montagne russe

Sono contenta...non sono contenta.
Voglio restare...voglio andare.
Questa settimana mi sento un pò sottosopra...come quando sull'ottovolante l'iniziale senso di ebbrezza data dalla velocità e dal sali scendi lascia il posto ad una leggera nausea...
Non so se sono pentita di essere salita...non so come sarà quando scenderò...
Niente tragedie.
Chiuderò gli occhi, inspirerò aria fresca e rilasserò le spalle...

domenica 6 settembre 2009

naso all'insù

Sono tornata da due settimane...il giorno stesso in cui ho ripreso il lavoro mi hanno annunciato un periodo di prova in un nuovo ruolo...e questo mi ha fatto un gran bene.
Dopo un anno di colloqui, proposte e slittamenti finalmente si è mosso qualcosa...
Avevo bisogno di un cambiamento, di nuovi stimoli.
La mia vacanza è stata incantevole...bruxelles, parigi, bruges...
Ho passato il tempo proprio come piace a me...cinema in originale e musei...parchi e giardini...bella architettura...parole e musica francese nelle orecchie...e il naso all'insù...a contare le nuvole che corrono sul cielo belga...non si capisce a fondo Magritte se non passi un pò di giornate a contarle...