mercoledì 24 giugno 2009
Prove generali
domenica 14 giugno 2009
Sex and the Country
Io e il mio Eiden stiamo trascorrendo i week end in campagna.
Cappello di paglia in testa…schiene nude…la casa colma di profumati agapantus…bollicine a ghiaccarsi in frigo…una selezione di formaggi della zona…persiane rigorosamente chiuse…
Il paese visto dal pais
Rommie ha un’amica omonima che lavora in Spagna…come lei fa la disegnatrice e da un anno circa è a Valencia.
Capita che ci segnali qualche “divertente” articolo online e non.
Noi li leggiamo…
Noi siamo assalite da strani sintomi…
…vertigini, mascella pendula, improvviso e temporaneo parkinson alla testa , che si squote da destra a sinistra e viceversa senza tregua, imbarazzante fanatismo religioso espletato attraverso una successione di invocazioni, oh mio Dio! e Santa pazienza, alternato a puro scetticismo, non ci credo! e non è possibile…
Noi facciamo diagnosi…vergogna, imbarazzo. perdita d’identità (nazionale)…
Via dalle scuole medie
In questo periodo stanno cambiando un pò di cose a lavoro…faccio colloqui, mi reclutano per nuove task…mi ritrovo a gestire situazioni per cui non ho avuto nessuna preparazione…ma questo non mi dispiace, anzi.
Credo di aver raggiunto una maggiore stabilità emotiva e una razionale consapevolezza…credo…
Eppure l’altro giorno mi sono tremate le mani…ho farfugliato e mi sono trovata a sentirmi davvero a disagio…
Nei miei primi giorni di ciclo mi capita che Cattivik, una delle mie me, sia momentaneamente assente…insieme a Medusa e a Nadskull (vedi signore degli anelli) probabilmente se ne va a fare shopping…chi rimane?
Gina n.1 (circa 12 anni) e Gina n.2 (circa 15 anni). Sono completamente intercambiabili tra di loro…e in certe situazioni sono entrambe piuttosto inutili! Si chiedono l’un l’altra se hanno il sedere troppo grosso, se si nota rossore e calura…il loro sguardo è fermo come le loro mani…cioè non è fermo…qualche volta vorrebbero la mamma…poi si ricordano chi è la mamma e preferiscono di gran lunga fare a meno di Hitler…
Spesso le detesto…le giudico deboli e inadeguate…sento che il loro primo istinto è scappare far far far away…nascondersi e non tornare mai più…quando però inciampano nel loro stesso piede, quando nascondono con un sorriso poco intelligente la loro vergogna e imbarazzo mi fanno una gran tenerezza e forse mi spaventa di più l’idea di non rivederle…
La notte sogni strani e rimbalzati da altri decenni…essere nuda in classe mentre tutti ti guardano…non riuscire a parlare o emettere suoni nonostante la bocca si muova…scoprire che il mio diploma non è valido e di conseguenza neanche la laurea e dover conciliare la mia vita attuale con la quinta superiore…
Ringrazio il cielo che mi capita qualche volta all’anno…eppure sento qualcuno che ha il coraggio di desiderare di tornare indietro…no grazie, ho già dato!